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15 Set

Sicurezza Macchine: l’importanza dell’adeguamento alla normativa

La Sicurezza di macchine e impianti è un tema fondamentale in ambito produttivo e coinvolge direttamente il Datore di Lavoro, quale responsabile dell’adeguato livello di sicurezza delle attrezzature utilizzate. Non si possono infatti non considerare le possibili conseguenze economiche e legali derivanti da una non corretta gestione della sicurezza di macchine e impianti.

 

All’interno del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro (Dlgs 81/2008), tra gli obblighi del Datore di Lavoro, all’art.18, si evidenzia la necessità di “aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione” e all’art.71 si riporta che “le attrezzature di lavoro devono essere assoggettare alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza.”

 

Il Datore di Lavoro ha inoltre la responsabilità di scegliere le attrezzature più idonee a garantire la sicurezza dei propri dipendenti, formare gli operatori, eseguire la corretta manutenzione e i controlli di sicurezza oltre a dover aggiornare, quando necessario, le attrezzature.

 

Ma cosa significa aggiornare ai “requisiti minimi di sicurezza”? L’aver all’epoca acquistato un’attrezzatura marcata CE può non essere sufficiente, perché, benché la Certificazione CE rappresenti il requisito minimo per immettere una macchina nuova sul mercato, si deve considerare il fatto che non rappresenta scudo penale. Da sola, la Certificazione CE che accompagna la macchina acquistata non è di fatto un elemento idoneo a tutelare completamente il Datore di Lavoro.

 

Questo perché le macchine immesse sul mercato, anche se marcate CE dal produttore, possono potenzialmente comunque presentare dei rischi occulti o palesi. Mentre i rischi occulti solo legati ad aspetti progettuali non rilevabili da un semplice esame visivo o dall’uso quotidiano della macchina, e quindi di tali rischi è responsabile il fabbricante che aveva, o avrebbe dovuto avere, le conoscenze tecniche necessarie, i rischi palesi sono invece imputabili anche all’utilizzatore del macchinario.

 

Individuarli tramite un percorso di Valutazione dei Rischi e operarsi per la loro eliminazione rappresenta quindi una tutela legale per il Datore di Lavoro in caso di incidente.

 

Processo di adeguamento di macchine in uso

Consapevole dell’importanza e della necessità di un approccio professionale alla sicurezza, Phoenix Contact, azienda fornitrice di componentistica e soluzioni per l’automazione, si è strutturata con un team dedicato, competente e qualificato, che oggi è a disposizione degli operatori per affiancarli nella gestione di tutte le problematiche legate alla sicurezza di macchine e impianti. Il programma Digital Safety Solutions è infatti destinato a supportare i vari operatori deputati alla gestione della sicurezza di macchine e impianti.

In particolare, a supporto dei Datori di Lavoro, è attivabile un percorso strutturato su quattro servizi: Assessment, Engineering Review, Remediation e Validation.
Tramite Assessment, Phoenix Contact fornisce un supporto alla Valutazione dei Rischi presenti su macchine o impianti in uso. La prima fase ha infatti come scopo la verifica in termini generali della rispondenza della macchina ai requisiti minimi di sicurezza richiesti dalle normative vigenti. Nel caso questa prima valutazione non dimostri la piena rispondenza della macchina oggetto di studio, vengono individuati e indicati in apposito rapporto tecnico gli interventi necessari all’implementazione delle misure di sicurezza necessarie per il raggiungimento dell’adeguato livello di sicurezza della macchina.

 

Per quanto riguarda invece l’adeguamento del livello di sicurezza, l’attività di Engineering Review risulta fondamentale. Idealmente rappresenta il passo immediatamente successivo all’Assessment e prevede la progettazione di quelle funzioni di sicurezza precedentemente identificate come mancanti e necessarie per un adeguato livello di sicurezza della macchina oggetto di analisi.

 

Con la fase di Remediation vengono invece implementate fisicamente sulle macchine le soluzioni necessarie e con la fase di Validation viene rilasciata opportuna dichiarazione di interventi eseguiti secondo la Regola dell’Arte.