Macchine, polveri, carichi, sicurezza sul lavoro in segheria, volume Inail
ROMA – Segheria. Questo l’ambito lavorativo affrontato dal nuovo opuscolo Inail per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro. Segheria sicura – Opuscolo informativo per Lavoratori delle aziende di prima lavorazione del legno, dalle macchine alle polveri, il taglio, l’accatastamento.
Il documento descrive rischi e prevenzione del settore attraverso ogni fase lavorativa, sull’intero ciclo lavorativo. Parte con lo scarico dei tronchi, quindi scortecciatura, intestazione, taglio, accatastamento. Tra le fasi, l’analisi delle macchine, gestione uso pianificato e manutenzione che sono imprescindibili per la sicurezza dei lavoratori. Sei in particolare le macchine descritte: segatronchi, scortecciatrice, intestatrice, sega a refendino, multilame (gatter), refilatrice.
Tra le pagine si parla di aree e modalità per lo scarico, la misurazione dei tronchi, il fissaggio e il controllo delle cataste, la scortecciatrice e tutte le protezioni necessarie per accedere. Intestazione, il freno motore cabina e Dpi, il taglio dei tronchi Scortecciatrice.
Il volume è pratico, struttura ogni paragrafo seguendo la mansione, seguendo le prassi e per ogni momento si occupa di fornire informazioni per la gestione degli spazi, dei mezzi, per operazioni e spostamenti in sicurezza. Riportiamo ad esempio un passaggio sul controllo delle cataste:
“I lavoratori non devono salire sulle cataste di tronchi per effettuare controlli o misure. Con l’uso di gru a “ragno” si può assestare il singolo tronco sulla catasta o prelevarlo dalla catasta stessa. Cataste basse permettono la facile visibilità delle operazioni di assestamento o prelievo del singolo tronco con la gru a “ragno”.
Qualora l’operatore dovesse, per forza di cose, salire sulla catasta, dovrà indossare: un’opportuna imbracatura anticaduta con fune di trattenuta assicurata, direttamente o mediante anello scorrevole, lungo una fune appositamente tesa e fissata a parti stabili; guanti di protezione delle mani; elmetto di protezione del capo, fissato con sottogola; calzature antinfortunistiche; appositi ramponi da fissare alle calzature per evitare di scivolare sui tronchi della catasta.
Per nessun motivo si deve salire sulle cataste in caso di pioggia, neve o vento”.
A questo e all’esame delle macchine si affianca l’area riservata all’esposizione alla polvere del legno, allo stress lavoro correlato, i turni e il benessere psicofisico del lavoratore, infine un paragrafo dedicato alla movimentazione finale dei carichi ovvero l’interazione con gli autotrasportatori. L’accesso ai piazzali, indicazioni comportamentali, sensi di marcia, il divieto di fumare o di utilizzo di macchinari aziendali, le misure per il carico.