Assicurazione lavori pubblica utilità, messi alla prova, istruzioni Inail
ROMA – Copertura assicurativa persone in attività di pubblica utilità. Pubblicata da Inail il 17 febbraio 2017 una circolare che riporta chiarimenti in merito all’assicurazione recentemente estesa anche per l’istituto della messa alla prova e sul Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro.
L’estensione assicurativa in oggetto è stata disposta dalla Legge di bilancio 2017 art.1 comma 86 e Inail con nota del 12 gennaio 2017 ne aveva illustrato i termini annunciando la futura pubblicazione delle istruzioni operative per la gestione dei casi.
Sono quindi tali istruzioni a essere raccolte nella circolare 8 del 17 febbraio, nota che riassume in dettaglio i soggetti che devono essere assicurati nell’ambito del lavoro di pubblica utilità, estensioni comprese; chi sono i soggetti assicuranti; l’applicazione del premio speciale unitario e gli importi per il 2017; attivazione della copertura; gestione delle presenze; denunce di infortunio sul lavoro o di malattia professionale; prestazioni e copertura del Fondo attivato presso il Ministero del Lavoro integrato di 3 milioni di euro.
Chi sono i soggetti assicuranti. Sono i soggetti promotori dei progetti di pubblica utilità, ed è su di essi che incombe l’obbligo di assicurazione. Sono “quelli che hanno stipulato con il Ministero della Giustizia, o con i Presidenti dei Tribunali delegati, le convenzioni previste dal Decreto ministeriale 26 marzo 2001, nonché dal Decreto ministeriale 8 giugno 2015, n. 88. Soggetti promotori del progetto di pubblica utilità possono essere lo Stato, le regioni, le province, i comuni, le aziende sanitarie, gli enti o organizzazioni di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato, anche internazionali, che operano in Italia”.